Quella notte – Alice McDermott.
Long Island. Anni ’60. È estate. Un grido risveglia la pigra e noiosa serata degli abitanti di una piccola cittadina americana.
Rick è in ginocchio davanti alla casa di Sheryl, la sua ragazza, e ne invoca disperato il nome. Sheryl è sparita, non c’è più, è scomparsa all’improvviso.
Tutti spiano dapprima di nascosto nelle proprie case, o sui gradini delle verande, e poi escono, prendono coscienza di ciò che sta per accadere: nell’aria calda e ferma del crepuscolo è palpabile l’elettricità che precede la battaglia.
Rick è accompagnato da una banda di teppistelli, tutti inguainati in lucenti giubbotti di pelle e armati di catene.
I padri scendono in campo, compatti, muniti di zappe, bastoni, mazze da baseball per salvare la madre di Sheryl dalla rabbia di questo ragazzo, ma soprattutto per salvare la pace di quel loro paradiso periferico dove niente si muove, dove tutte le tragedie sono mute o vissute esclusivamente tra le quattro mura domestiche.
Testimone di quella fatidica notte è la narratrice, una bimbetta all’epoca, che assiste affascinata e terrorizzata all’infantile tentativo di Rick di riprendersi un pezzetto della propria vita, di non lasciare andare via senza un perché l’amore che lo rendeva sicuro, che rappresentava la sua àncora di salvezza da un’esistenza grigia, segnata da un padre fallito ne da una madre disadattata.
102311 Quella notte – Alice McDermott. Libro Rizzoli 8817675822
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