Theophilus North – Thornton Wilder.
Newport, Rhode Island, 1926: la stagione estiva è al culmine e i grandi ricchi americani si annoiano elegantemente, tra partite di tennis e cricket, riunioni mondane, pettegolezzi e intrighi per le eredità. Sono i “dorati anni ’20”, un’età di tranquille certezze e di benessere, non ancora sconvolta dall’uragano della Grande Depressione. È in questa atmosfera soddisfatta e sonnolenta che fa improvvisamente la sua comparsa Theophilus North, giovane ed entusiasta laureato di Yale, assunto come istitutore in una ricca famiglia. Theophilus piace a tutti, diverte tutti, tiene tutti prigionieri del suo charme: educa i giovani, consola e tiene compagnia ai vecchi, si conquista le simpatie della servitù e, non ultimo, seduce una giovane donna con la sua natura generosa e ingenua. In questa ironica favola americana, che è al contempo il ritratto sorridente e smaliziato di un mondo scomparso, Theophilus North è di volta in volta il Buon Samaritano, Robin Hood e un giovane e americanissimo Monsieur Hulot.
Titolo originale: Theophilus North.
Traduzione di Bruno Oddera.
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