Al ritmo dei tamburi – Danielle Thomas
Titolo originale: Drumbeat. Traduzione di Fabrizia Villari Gerli.
L’Africa è una terra dura e selvaggia. Tuttavia Pat Glifford la ama proprio per la sua aspra bellezza, come ama le sue tenute Kame e Ganyani – in cui organizza safari per ricchi stranieri a caccia di bufali, antilopi ed elefanti – ed Erin, l’unico figlio rimastogli dopo la morte degli altri due in un’imboscata durante la Guerra di Liberazione che per quindici anni ha dilaniato lo Zimbabwe. Ma quell’Africa fiera e indomabile è amata anche dalla giovane Briar Hanley – figlia di Fred, proprietario di un’altra tenuta, Inyati -, così disperatamente legata alla terra in cui è cresciuta da non riuscire a staccarsene, anche se la sua vita, in quel Paese, è velata da un triste passato che, di tanto in tanto, siaffiora da un cassetto segreto della sua anima, simile a una vecchia fotografia ingiallita… Eppure sia Pat sia Briar sanno che l’Africa è prossima a un cambiamento, e non in meglio. Un nuovo continente sta prendendo forma, seguendo gli interessi e i guadagni personali di un gruppo di uomini potenti, incuranti del popolo, degli animali e del territorio. E sanno che, prima o poi, dovranno fare i conti con individui avidi e crudeli come Kirk Madden, cacciatore di frodo senza scrupoli, o Tsvakai Tigera, spietato sfruttatore deciso a impossesarsi di buona parte del territorio dello Zimbabwe per i suoi loschi scopi… Al ritmo dei tamburi, il cui rullare insistente squarcia la notte africana, portando notizie eliete e terribili, si scriverà il destino dei Glifford, degli Hanley e della loro adorata terra. Seguendo i messaggi di quella lingua che soltanto chi conosce l’Africa può comprendere, si creeranno nuove esistenze e nuovi amori, risorgeranno antichi odi e antiche allenaze. Perchè il suono dei tamburi, che sembra scuotere le viscere della terra e far tremare le stelle nel cielo, è il battito stesso dell’Africa, l’eterno, il travolgente pulsare della vita. E la vita, anche in un continente così spietato che sembra nutrirsi di sangue, non può essere fermata…
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