Come ammazzare il marito senza tanti perché – Antonio Amurri.
Arnoldo Mondadori Editore, Prima Edizione Maggio 1976.
In questo libro (naturale “pendant” del fortunatissimo Come ammazzare la moglie, e perché) Antonio Amurriesamina i difetti del Marito Italiano e, rendendo almeno in parte giustizia alle correnti rivendicazioni femministe, illustra le incontestabili ragioni per oggi un marito, una volta usato, non va affatto “riciclato” col divorzio, ma bensì ammazzato per impedirgli di nuocere a un’altra donna.
Quaranta tipi di sposo vengono così vivisezionati dalla penna del popolare umorista, con una tale aderenza alle pieghe della vita domestica nazionale che nessuna donna mancherà di riconoscere, in questo o quel capitolo, i tratti segreti o smaccati, privati o pubblici, intimi o sociali, del suo uomo. E ne risulta comunque chiaro che – sia tifoso o sessuomane, mammista o “uomo superiore”, kasinista o pignolo – il marito è in ogni caso, per sua natura, senza bisogno di tanti perché, un son of mygnoth col quale è possibile ontrattenere un solo rapporto veramente serio: quello che porta alla sua eliminazione.
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