il Presidente – Irving Wallace
Prima Edizione: Ottobre 1964.
Titolo originale: The Man.
Traduzione: Bruno Oddera.
Il crollo di un edificio a Francoforte uccide un immaginario Presidente degli Stati Uniti. Il Vicepresidente è morto dieci giorni prima; lo Speaker della Camera dei Rappresentanti, legittimo successore, gravemente ferito nel crollo muore a sua volta: la Costituzione americana dispone che in tali circostanze la successione passi al presidente pro-tempore del Senato; e costui, il senatore Douglass Dilman, è un negro. Così inizia, con un attacco drammatico e avvincente, questo romanzo di Irving Wallace. È in primo luogo la storia della tragedia di un uomo che, salito inopinatamente alla suprema carica politica del suo paese, deve affrontare una battaglia estrema contro enormi forze avverse. I suoi affetti famigliari, il suo sereno amore per una mulatta che gli è devota senza nulla chiedere in cambio, il suo stesso equilibrio d’uomo fondamentalmente tranquillo e saggio: tutto viene di colpo messo in gioco, tutto minaccia d’essere travolto dalla spietata durezza della lotta: l’uomo Dilman deve quasi dimenticare se stesso se vuole reggere al ruolo che il destino gli ha assegnato. Dilman fa fronte e la lotta, senza esclusione di colpi, si scatena.
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