Il Gioco delle Passioni – Alberto Bevilacqua.
Una Venezia dai toni volutamente crepuscolari e notturni; una città splendida solo all’apparenza, in realtà sotterraneamente dominata da una Corte dei Miracoli potentissima e segreta. È lo scenario della vicenda ricca di passione e di mistero che Bevilacqua narra ne Il gioco delle passioni.
Potente e ricchissimo, Marco Donati non è uomo da rinunciare senza lotta a quanto ha di più caro: il potere e Regina, la sua amante. Quella che metterà in atto, infatti, sarà un’astuta strategia mirata a due obiettivi: mantenere rispettibilità e supremazia come “Doge” della Mala, e sconfiggere il rivale in amore, il giovane e avvenente Vito Lunardi.
Giustiziere al servizio di una “legge” fatta di vendette e di punizioni nei confronti dei corrotti e dei malvagi, Marco non intende risparmiare niente e nessuno pur di raggiungere i suoi scopi: perciò, con una beffa diabolica e insieme innocente, riuscirà a sconcertare chi da lui si aspetta ancora ricatti. E riuscirà a schiacciare i suoi nemici con il suo spirito e la sua fantasia. La vita gli ha insegnato che il potere à in grado di comprare tutto, ma non certo amore. E lui, bandito romantico, ancora capace di capire l’importanza dei sentimenti, ne è perfettamente consapevole. Per questo motivo ha in serbo una pallottola d’oro, destinata a risolvere con uno spettacolare colpo di scena, IL GIOCO DELLE PASSIONI che lo vede coinvolto.
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