Dio lo mandò tra i poveri. Vita di San Giuseppe da Leonessa – Gianmaria da Spirano.
Hanno fatto molto bene il clero e la popolazione di Leonessa a chiedere, e buona e saggia è stata la Chiesa nel concedere, con bolla pontificia, che san Giuseppe sia il patrono principale dell’antica e illustre cittadina. Oltre il fatto che egli ne è il figlio più grande e più noto, sappiamo che amò di vero e soprannaturale amore la sua città natale, prodigando ai concittadini i tesori della sua anima di apostolo e il dono della pace. Prima di morire, partendo da essa per l’ultima volta, diretto ad Amatrice, dove era di convento sotto il superiorato del nipote p. Francesco, giunto sulla sponda opposta del Tascino, a san Cristoforo, si voltò verso la città e la benedisse dicendo: O Leonessa, questa è l;ultima volta che ti vedo. In te ho avuto i natali e l’educazione. Vi benedico tutti, presenti, assenti e futuri, il bestiame e le terre.
101524 Dio lo mandò tra i poveri. Vita di San Giuseppe da Leonessa – Gianmaria da Spirano.
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