L’inconscio come modo di essere – Paolo Follesa.
L’autore parte dal presupposto che esiste un unico modo di essere dell’uomo. L’inconscio è visto non come una parte dell’uomo, ma come il suo «modo di essere» e il suo cammino è inteso come un divenire proteso al disvelamento del proprio modo unico di essere. L’uomo così divenuto umano, passato attraverso l’essere individuo e l’essere persona, è colui che concretizza l’essere unità, l’essere infinito in relazione.
L’autore partendo dalla visione dell’inconscio elaborata da Freud arriva all’inconscio vivente ed esistente in cui il rimosso e il non rimosso sono espressioni di un modo di essere che attraverso l’infinito e la relazione strutturano una logica che diventa l’espressione nella storia del modo di essere umano. Il cammino della vita è quindi l’inconscio che è divenire e continuità, spazio e tempo, interiorità ed esteriorità; è quindi il fiume che scorre in un eterno presente.
101831 L’inconscio come modo di essere – Paolo Follesa.
Libro Edizioni Borla
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