Quarup – Antônio Callado.
« Quarup » è un romanzo ricchissimo, fluviale « amazzonico »: il romanzo in cui un paese complessissimo, il Brasile, e anzi un’intera civiltà cercano un’identità e un senso. Questo romanzo ha come protagonista un prete, Nando, che è divorato dalla vertigine mistica, dalla vocazione missionaria e dai desideri della carne. Ancora in convento, Nando ha la rivelazione dell’amore carnale e, nella stupenda Francisca, di quello spirituale.
Nando lascia il convento, a Rio conosce i riti, i vizi, i gusti delle classi dominanti, intelligenti e nevrotiche, amanti della « malattia », del sesso e della droga. Va tra gli índios della foresta amazzonica, abbandona il sacerdozio, scopre la lotta politica e partecipa alle sommosse contadine guidate da Francisco Julião, ama moltissime donne e anzi diventa, in una casetta sul mare di Recife, una sorte di profeta dell’ « ars amandi »… Nando è un eretico, un cattolico comunista, un uomo « sensuale » che cerca il nucleo vivente del destino umano; la donna è per lui, abitante di un paese di vocazione pagana e abituato alle eresie mariane, l’accesso e l’incarnazione della verità ultima dell’esistenza… In riva al amre, a Recife, in piena repressione, Nando celebra un rito: inscena un grande banchetto popolare a cui partecipano i suoi amici, pescatori, prostitute, sottoproletari e rivoluzionari: è la ripetizione « civilizzata » del rito índio del « quarup »: Nando « mangia e assimila » l’immagine di un giovane rivoluzionario ucciso dieci anni prima dalla polizia e si trasforma in lui. Poi passa alla macchia… Alla ricerca della condizione ideale, forse possibile, dell’uomo.
101862 Quarup – Antônio Callado.
Libro Bompiani 1972
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