L’archeologo – Arthur Phillips.
Egitto, 1922. Mentre Howard Carter porta alla luce la tomba di Tutankhamon, facendo la più sensazionale scoperta della storia dell’archeologia, Ralph Trilipush, promettente egittologo di Harvard, mette in gioco la sua reputazione professionale e il patrimonio della fidanzata Margaret, per l’ossessione di ritrovare la tomba del misterioso re egizio Atum-hadu, autore di un poema erotico scoperto dallo stesso Trilipush e da lui tradotto e pubblicato.
Nel frattempo Harold Ferrel, tenace detective australiano, gira il globo sulle tracce di un giovane soldato scomparso; alla ricerca di un assassino, e poi di un altro, arriva in Egitto. L’intrecciarsi di queste storie, apparentemente distinte, porta a un finale esplosivo, allo stesso tempo inevitabile e assolutamente imprevedibile. Con grande abilità Arthur Phillips ha costruito una storia torbida e intricata, fitta di ricatti, misteri, delitti, e di una passione per i geroglifici così bruciante da sconfinare nella follia.
In un labirinto di possibilità, menzogne e clamorosi rovesciamenti, un gioco di specchi in cui nulla è ciò che sembra, solo il lettore scoprirà alla fine l’agghiacciante verità che si nasconde nella tomba di Atum-hadu.
101743 L’archeologo – Arthur Phillips.
Libri Oro Rizzoli n. 17
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