Il Metodo – Gaia Servadio.
Feltrinelli 1970.
Il Metodo è il nome di una setta che pratica riti non molto dissimili da quelli dei californiani “Schiavi di Satana” di Charles M. Manson, accusati del complesso assassinio di Sharon Tate e dei suoi amici. Ma la storia di questo libro si svolge a Londra, e i suoi protagonisti non sono hippies nomadi con grandi motociclette (che forse non hanno ucciso nessuno), sono figli delle famiglie bene che studiano a Oxford, amoreggiano con le debuttanti, passano le vacanze sulle spiagge d’Europa tra genitori divorziati, vanno a letto con nobildonne italiane che poi li abbandonano, tornano a Londra disperati, si ubriacano ai party, pensano di uccidersi, si annoiano, si accorgono che odiano la famiglia, la società, i soldi che hanno, quello che studiano, la gente in mezzo cui vivono, tutto quanto, non ce la fanno piú e allora trovano “Il Metodo” dove altri ragazzi già nelle loro condizioni si sottopongono coscientemente al lavaggio del cervello e a altri sistemi di flagellazione mentale e anche fisica: versano al “Metodo” tutti i loro soldi e lentamente scivolano verso la schizofrenia mentre astuti organizzatori si preparano a fuggire con la cassa. (La scientologia, le cui tecniche e scoperte vengono deviate da individui o organizzazioni come “Il Metodo” a propositi distruttivi o di sfruttamento, deriva dalla psicoanalisi e dalla dianetica mescolatasi con la cibernetica: è definita come la scienza del sapere come sapere. …
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