Contro il Codice Da Vinci – José Antonio Ullate Fabo.
Ma Il Codice da Vinci è un libro da prendere sul serio? Sì, secondo l’autore di questo volume, esponente della cultura cattolica. Nel senso che, a causa degli argomenti trattati, merita uno studio attento e molto critico. È innegabile che una buona storia di fiction sia paragonabile a un bravo illusionista: ci cattura con il nostro consenso, ci porta dove vuole e ci mostra verità nascoste… a patto che non andiamo troppo per il sottile. Attenzione, però, in alcuni casi la sospensione dell’incredulità può avere conseguenze pericolose, e insinuare nella nostra mente false certezze. È quel che è accaduto con questo famosissimo romanzo, che ha letteralmente ipnotizzato non pochi lettori screditandone tuttavia le convinzioni religiose. Le tesi di Dan Brown – dalla totale umanità di Gesù alla sua unione carnale con la Maddalena; dalla negazione che il vangelo abbia provenienza divina a un originario culto della dea madre (di cui il Cristo sarebbe stato un adoratore) soffocato da un gigantesco complotto della Chiesa cattolica per imporre il modello maschilista -, se fossero vere, avrebbero conseguenze gravissime sulla portata del messaggio cristiano. Anzi, se accettate nella loro interezza ne implicherebbero la negazione. Il «pericolo» insito nell’opera non sono quindi le clamorose ma circoscritte inesattezze (storiche, geografiche, artistiche…) già rilevate da molti; ma il fatto che, surrettiziamente, propugni con argomentazioni fasulle i contenuti di uno gnosticismo moderno, edonista e amorale.
102122 Contro il Codice Da Vinci – José Antonio Ullate Fabo.
Libro Sperling & Kupfer
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.