SHUT Close Your Eyes - Adolfo Franzò. Libro Fotografico in Italiano

SHUT Close Your Eyes – Adolfo Franzò.

Libro in italiano.

SHUT Close Your Eyes è un libro fotografico d’autore, catalogo della mostra omonima. In cover Lorenzo Jovanotti. Prefazione di Pierfrancesco Favino. Formato Large 23x30cm, 140 pagine, copertina rigida, brossura, stampa alta risoluzione, carta patinata. Sono 90 ritratti d’autore originali e tutti fotografati ad occhi chiusi da Adolfo Franzò in circa trent’anni, con nomi come: Robert De Niro, Susan Sarandon, Matthew McConaughey, Jovanotti, Willem Dafoe, Fiorello, Monica Bellucci, Pierfrancesco Favino, Leonardo Di Caprio, Julianne Moore, Nicole Kidman, Eva Green, Jack Black, James Franco, Alba Rohrwacher, George Clooney, Hugh Grant, Richard Gere, Bernardo Bertolucci, Federica Pellegrini, Luciano Pavarotti, Elle Fanning, Eddie Redmayne, Lea Seydoux, Sabrina Ferilli, Marco Pannella, Charlotte Rampling, Luca Zingaretti, Louis Garrel, Alessandro Gassmann, Paola Cortellesi, Luca Argentero, Valeria Golino, Colin Firth e molti altri.

Prefazione: “Gli occhi sono lo specchio dell’anima… Sappiamo tutti cosa vogliamo dire con questo, eppure non so perché quando sento questo adagio c’è qualcosa che non capisco fino in fondo. Voglio dire: se gli occhi sono lo specchio, l’anima dov’è? Fuori dagli occhi o dentro di loro? Gli occhi sono lo specchio dell’anima di chi si ha davanti o l’anima è chiusa dietro agli occhi di chi è guardato e come in uno specchio di un dipinto fiammingo se ne possono cogliere i dettagli nascosti se si osserva bene? E se invece fosse un’altra cosa ancora? Se l’anima, invisibile a noi stessi, traspare nel nostro guardare il mondo e nel nostro esser guardati, cosa accade nel momento in cui chiudiamo gli occhi? In cui la luce non è quella che proviene da fuori ma quella che ci illumina da dentro.
Adolfo Franzò ha sorpreso, chiesto, suggerito a una serie di volti più o meno conosciuti di scoprire per un attimo se quella loro luce fosse accesa. Questo è il racconto fotografico di quanto è loro accaduto. Buon viaggio.”