L’amicizia – Marco Tullio Cicerone.
I Classici Dell’Educazione, Armando Editore.
Introduzione, traduzione e note di Antimo Negri.
Un eccezionale, assiduo lettore del ciceroniano De amicitia fu Leopardi che ne indicò in alcune sue pagine la “prima fonte” dell'”osservazione, tanto familiare e nota ai moderni”, secondo la quale abbiamo la “naturale inclinazione di partecipare agli altri le nostre alquanto straordinarie sensazioni o piacevoli o dispiacevoli”. Tutto “moderno” è, infatti, il tema ciceroniano dell’idem sentire, della consensio, cioè del “consentimento”, della “com-passione”, della “sim-patia”, che permette o dovrebbe permettere all’uomo di avvertire, – in quanto soggetto che pensa, agisce, progetta, ecc. – se stesso nell’altro e l’altro in se stesso. Il tema dell’alter idem, dell’altro se stesso, già affrontato da Aristotele e da altri pensatori antichi, trova in Cicerone uno svolgimento personalissimo e ricco di suggestioni che preannunciano il cristiano “ama il prossimo tuo come te stesso”, un imperativo che, rispettato, rende possibile l’istituzione di rapporti umani che non si trovano più nella città borghese caratterizzata dalla legge del duro pagamento in contanti.
Antimo Negri ha allestito l’edizione italiana di questo testo, curandone una nuova traduzione, permettendogli un’introduzione di ampio respiro filosofico, non che corredandolo di un’articolata Nota biobibliografica e di sobrie note di carattere storico.
101764 L’amicizia – Marco Tullio Cicerone.
Libro I Classici Dell’Educazione, Armando Editore.
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