Parola di morte – Yves Dermèze.
Segretissimo N. 548. Settimanale di Spionaggio Mondadori 30-5-1974.
In Francia, un articolo giornalistico basta per mettere in subbuglio non solo l’opinione pubblica, ma anche i servizi segreti di mezzo mondo. D’accordo, l’articolo è veramente «bomba»: rivela, tra l’altro, che Von Buren, uno scienziato tedesco famoso per i suoi studi sui propellenti spaziali, ritenuto morto da anni, in realtà è vivo. Comunque, alla «bomba» manca il detonatore. L’articolo, infatti, non rivela dove si trova Von Buren. Alla caccia decide di associarsi anche Boris Noël, l’agente miliardario capo di una potente organizzazione spionistica «in proprio». Se sarà lui a scoprire il nascondiglio dello scienziato, potrà rivelarlo al maggior offerente e realizzare così un guadagno astronomico. Ma già dagli inizi ci scappa il primo morto: è il giornalista autore dell’articolo, che si spegne proprio tra le braccia di Boris, pronunciando parole apparentemente prive di senso. Boris Noël, per quanto intraprendente e rotto a tutto, non sa da che parte cominciare, ma poi si rende conto che nello spionaggio non bisogna trascurare mai niente, neppure – per quanto paradossale – le ultime parole di un morto.
102136 Parola di morte – Yves Dermèze. Libro Segretissimo N. 548.
Settimanale di Spionaggio Mondadori 30-5-1974.
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