La contessa di Castiglione – Massimo Grillandi.
Intelligente e libertina, affascinante e abilissima negli affari, nata col genio della diplomazia, Virginia di Castiglione potè influire direttamente sulle sorti di tre Stati e di una guerra: il Regno di Francia che, essendosi alleato al Regno di Sardegna, rese soccombente l’Impero d’Austria. Tutti i grandi giochi della campagna del 1859 furono preparati da lei. Ma se quel fortunato episodio del nostro Risorgimento appare relegato nella memoria degli storici, un altro “capolavoro” della Contessa sopravvive nei nostri giorni: la potenza della famiglia Rotschild, che alla Castiglione è debitrice della sua immensa ricchezza.
Eccezionale la Contessa era anche in rapporto ai costumi del suo tempo: basti considerare l’assoluta spregiudicatezza dei suoi amori giovanili e la disinvoltura con cui si conquistò un posto di riguardo nella mondanità, non solo piemontese. Vittorio Emanuele II le dedicò i suoi incontri più focosi. Cavour, che non s’intendeva di donne, sfruttò la grande abilità politica della signora facendone un agente segreto d’alta classe. Così la Contessa riuscì a coinvolgere Napoleone III nella guerra contro l’Austria favorendo il suo intevento e predisponendo la vittoria italiana nella seconda guerra di’indipendenza.
Biografia rigorosa e lettura piacevolissima, libro di grande successo vincitore del Premio Bancarella, che fa rivivere un personaggio indimenticabile: dal suo trionfo cosmopolita alla malinconica appartata decadenza.
102113 La contessa di Castiglione – Massimo Grillandi. Libro CDE 1980.
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