Diario di un peccatore – Samuel Pepys.
Collana Ieri Oggi N. 10.
Prefazione di Emilio Radius.
Il Diario di Samuel Pepys è un davvero importante documento dei costumi della borghesia inglese del secolo diciassettesimo, e non solo della borghesia, non ancora molto estesa; ed è, almeno in una scelta come quella del Club degli Editori, una delle più curiose ed amene letture che si possano fare.
Anzitutto, chi era Samuel Pepys?
Nacque a Londra nel 1633 (e a Londra morì, nel 1703). Appartenente a una famiglia che si poteva dire buona, si diede alla carriera degli uffici pubblici e giunse alla carica di segretario dell’Ammiragliato. Fu anche presidente della Royal Society. Dunque, un alto funzionario, un uomo influente.
L’idea di scrivere il Diario gli venne nel 1660. Lo continuò fino al 1669. Usò per esso una specie di stenografia, che venne decifrata solo poco prima del 1825, anno della pubblicazione.
Come funzionario, pareva esemplare. Come uomo, lo dice il suo Diario, molto sincero, non aveva pochi difetti e vizi, i quali spiegano il ricorso alla stenografia. Nel confessarsi, un po’ si pente o finge di pentirsi e un po’ si vanta.
101447 Diario di un peccatore – Samuel Pepys.
Libro Collana Ieri Oggi N. 10, Club Degli Editori
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