Un invito innocente – Amy Ephron.
Una passione proibita, un’amicizia troppo audace, un involontario tradimento… Rosemary non poteva immaginare che cosa sarebbe scaturito da quello che lei riteneva essere soltanto Un invito innocente.
New York, 1917. Rosemary Fell è una giovane dell’alta società: nata fra gli agi, viziata e protetta dall’ambiente familiare, sta finalmente per coronare il suo sogno d’amore, sposando l’amatissimo Philip. In un pomeriggio piovoso, uscendo da un negozio d’antiquariato, viene avvicinata da una ragazza fradicia e tremante che le chiede pochi spiccioli per una bevanda calda. Colpita e incuriosita, Rosemary la invita a casa propria a scaldarsi e rifocillarsi. Ma nella lussuosa e raffinata dimora la sconosciuta incontra il fidanzato di Rosemary e a quest’ultima non sfugge l’inequivocabile occhiata che i due si scambiano. All’improvviso, dimentica dimentica del proprio gesto generoso e irritata per i commenti di Philip all’indirizzo della bella ospite, Rosemary la congeda frettolosamente, regalandole abiti e denaro, e sperando di dissipare l’inquietudine che l’ha colta davanti a quell’ombracapace di incrinare il suo piccolo mondo perfetto. Tuttavia, sfortunatamente, non le è dato arrestare l’implacabile corso del destino che ha già acceso una scintilla fatale…
Titolo originale: A cup of tea.
Traduzione: Gioia Guerzoni.
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