Estate violenta – Emmanuel Roblès.
Orano (Algeria), 1927. Un quartiere poverissimo, abitato da diseredati. Protagonisti: un adolescente di origine spagnola, e la madre, vedova, dedita a un duro lavoro.
Questo romanzo è il racconto d’una iniziazione alla vita adulta. Il ragazzo, con grandi sacrifici da parte della madre, frequenta un istituto superiore e si dimostra apertissimo a tutti gl’interessi letterari, umani e sociali del suo mondo, particolarmente colpito dalle ingiustizie inflitte ai più poveri e deboli dalla società coloniale francese.
La calda e luminosa estate algerina trascorre lieta per il ragazzo, che – con un gruppetto di amici – alterna ai bagni le immersioni più rischiose alla ricerca di tesori dimenticati. Una sera, un fulmine a ciel sereno: la madre annuncia la sua intenzione di risposarsi. Alla violenta reazione del figlio, la donna apparentemente rinunzia al suo progetto.
Società Editrice Internazionale, Novembre 1977.
Titolo originale: Saison violente.
Traduzione: Antonina Maria Corsaro.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.