Presunto innocente – Scott Turow

Presunto innocente – Scott Turow.

Rusty Sabich, viceprocuratore capo della Contea di Kindle, viene incaricato di svolgere le indagini sullo stupro e l’omicidio di una sua collega, Carolyn Polhemus, una donna energica, ricca di fascino e sensualità, ma anche molto ambiziosa e di pochi scrupoli. La sua morte è fonte di grave imbarazzo per il capo di Rusty, il procuratore distrettuale Raymond Horgan, il quale, dovendo affrontare le imminenti elezioni per il rinnovo della carica, affida le indagini a Rusty nella speranza che una rapida soluzione del caso salvi la sua vacillante situazione politica. Ma Horgan ignora che Carolyn e Rusty, fino a pochi mesi prima del delitto, erano amanti. Rusty è un uomo malinconico, appassionato e fondamentalmente solo. Giunto alla soglia dei quarant’anni, si rende conto che né la carriera né il matrimonio sono più in grado di soddisfarlo pienamente. Tutta la sua carica emotiva si riversa nell’amore per il figlio Nat e nelle disperate, angosciose fantasie su Carolyn che, sei mesi prima, aveva bruscamente troncato il loro rapporto. Lo svolgimento delle indagini induce Rusty a rivivere i suoi tormentosi ricordi e gli consente di abbandonarsi alle sue ossessioni. Ma la soluzione del caso appare sempre più lontana, finché, del tutto inaspettatamente, dopo la sconfitta elettorale di Horgan, Rusty viene accusato dell’omicidio di Carolyn. Il processo che ne segue avrà risvolti imprevedibili e metterà in luce nuovi e inquietanti retroscena. La Contea di Kindle è infatti un mondo di sottili ambiguità morali e di equilibri in perenne conflitto, in cui la verità rimane sempre nebulosa e nessuno è del tutto innocente.

Titolo originale: Presumed innocent.
Traduzione: Roberta Rambelli.